Alta moda

Pro Frantzisca Sanna Sulis

1.
In Muraéra, Frantzisca Sulis Sanna
Bi at fattu faìna fenomenosa.
Faghìat sedas de balentìa manna
Pro d’onzi fémina, dama, isposa.
In su settighentos, puru tiranna
De Rùssia, Caderina, est in posa.
Primma isfilada de alta moda
Da-e Sardigna a Milano approda’.

2.
Si impittaìat issa sa seda sua,
Cun morighessas bene seberadas,
Chi, a sa meidade de martu, sa frua
Bona daìant, et de bermes pesadas
Li faghìant sos filos, che tuddos de giùa,
Pro aer cun bestes suas bonas mustradas.
At fattu sa berritta de broccadu:
Cambùsciu numen l’at Désulo dadu.

3.
Occupadu-at guàsi milli femìna’
Et de arte imparu lis at fattu,
Pro iscansare-'e bisonzos s’andaìna,
Da-e povertade no aer disacattu.
Cando de morte at intesu frina,
A poveros dadu-at sou artefattu:
Tottu sos chi tribagliaìant cun issa
Retzidu-ant telalzu, chentza trafissa.

🆅 Dal sito http://vocabolariocasu.isresardegna.it/lemmi.php
Faìna: faccenda, affare, lavoro, mestiere.
Balentìa: o balentesa; potenza, valore, prodezza. Anche occasione propizia.
Impittaìat: adoperava, usava, utilizzava.
Morighessas: gelso, moro (sia l'albero che il frutto).
Seberadas: scelte.
Frua: germoglio, pollone.
Tuddos: filo d'erba; pelo animale; pelle d'oca.
Giua: criniera.
Andàina: ordine, filare, direzione, cammino; anche la striscia di terreno che, nello zappare, il contadino occupa con la larghezza del suo passo e la lunghezza del manico della zappa.
Disacattu: errore, irriverenza, disprezzo; dispiacere, contrarietà spiacevole, danno; sfregio, mancanza di rispetto.
Frina: brezza.
Trafissa: condizione, penale.

🆆 Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Francesca_Sanna_Sulis
- Nata a Muravera (SU) l'11 giugno del 1716, Francesca Sanna Sulis è stata una stilista ed imprenditrice italiana, nota per la sua attività imprenditoriale nel campo dell'abbigliamento e della seta e per aver vestito alcune delle personalità più importanti dell'epoca, come la zarina Caterina II di Russia.
Le viene attribuita l’invenzione del cambusciu, una cuffia di seta tipica dell'abbigliamento tradizionale di Dèsulo (NU).
L'impiego di telai moderni, all'avanguardia per l'epoca, migliorarono la qualità del suo prodotto, inoltre, il clima mediterraneo della Sardegna era particolarmente propizio per la sua attività, in quanto permetteva alle uova deposte dalle falene di schiudersi in anticipo rispetto alla concorrenza, ottenendone un vantaggio competitivo.
Nella sua vita oltre alla produzione della seta, si dedicò anche all'insegnamento delle sue tecniche ed alla fondazione di un istituto di beneficenza; per questa ragione dopo la sua morte, avvenuta a Quartucciu (CA) il 4 febbraio del 1810, le fu attribuita un'onorificenza nel campo della pubblica istruzione. Per testamento, infatti, dispose di lasciare i suoi averi ai poveri.

Dal libro di Lucio Spiga, Francesca Sanna Sulis, edito da Workdesign nel 2006
Un ritratto dell'imprenditrice sarda.

- Caterina II di Russia, conosciuta come Caterina la Grande, fu imperatrice di Russia dal 1762 alla morte. Fu uno dei più significativi esempi di dispotismo illuminato.

Dal sito http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/caterina-di-russia-la-grande
La zarina Caterina II di Russia con le insegne imperiali e l'abito creato per lei da Francesca Sanna Sulis

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