Contu incolonnadu

Santu Pedru nos beneìghet como
Da-e chima de sa colunna traianèa,
Ma primmu de sa chijina fit domo
De s’imperadore Traiànu, sa chea.
Iscritta b’est prèiga de mementomo:
Nos contat nàschida, vida, epopèa
De romanu impèriu creschidonzu
Cando de Dàcia at fattu cariònzu.

🆅 Dal sito http://vocabolariocasu.isresardegna.it/lemmi.php
Contu: racconto.
Chijina: cenere.
Chea: carbonaia; anche avvallamento, fosso; anche tomba.
Mementomo: predica di ammonimento durante un funerale.
Creschidonzu: accrescimento.
Cariònzu: schiacciamento.

🆆 Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki
- La colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia (attuale Romania) da parte dell'imperatore Traiano: rievoca infatti tutti i momenti salienti di quella espansione territoriale.
Era collocata nel Foro di Traiano e fu una novità assoluta nell'arte antica, divenendo il punto di arrivo più all'avanguardia per il rilievo storico romano.
Fu inaugurata nel 113, con un lungo fregio spiraliforme che si avvolge, dal basso verso l'alto, su tutto il fusto della colonna e descrive le guerre di Dacia (101-106), basandosi sui perduti Commentarii di Traiano e anche sull'esperienza diretta dell'artista. L'iscrizione dei Fasti ostienses ci ha tramandato anche la data dell'inaugurazione, il 12 maggio.
La colonna è cava all'interno, dove ospita una scala a chiocciola, per cui poteva essere scalata fino alla sommità e ospitava le ceneri dell'imperatore dopo la sua morte, assieme alla consorte Plotina.
Sotto papa Sisto V, nel 1587, ad opera di Domenico Fontana, si pose sulla sommità del fusto la statua in bronzo di san Pietro e fu eretto un muro di recinzione.
La colonna è del tipo "centenario", cioè alta 100 piedi romani, costituita da 18 colossali blocchi in Marmo di Carrara, ciascuno dei quali pesa circa 40 tonnellate ed ha un diametro di 3,83 metri, ed in cima vi era collocata una statua bronzea di Traiano.

Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Colonna_Traiana
Un particolare dei rilievi della Colonna Traiana.

- Marco Ulpio Nerva Traiano (53 – 117) è stato un imperatore romano, regnante dal 98 al 117.Valente militare e popolare comandante, venne adottato da Nerva nel 97, succedendogli due anni dopo.
Esaltato già dai contemporanei e ricordato dagli storici antichi come Optimus princeps, ovvero il migliore tra gli imperatori romani, da molti storici moderni ed esperti è considerato, in virtù del suo operato e delle sue grandi capacità come generale, amministratore e politico, come uno degli statisti più completi e parsimoniosi della storia, e uno dei migliori imperatori romani.
Egli era divenuto un importante generale durante il regno dell'imperatore Domiziano, i cui ultimi anni furono segnati da continue persecuzioni ed esecuzioni di senatori romani. Nel settembre del 96, dopo l'assassinio di Domiziano, un vecchio senatore senza figli, Nerva, salì al trono, ma si dimostrò subito impopolare con l'esercito. Dopo un anno breve e tumultuoso al potere, l'opposizione della guardia pretoriana ne aveva ormai indebolito il potere, tanto da costringerlo a difendere il suo ruolo di princeps adottando il più popolare tra i generali del momento, Traiano, e nominandolo suo erede e successore.
Nerva morì poco dopo, alla fine di gennaio del 98, lasciando a Traiano l'impero, senza tumulti e opposizioni.

Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Colonna_Traiana
Denario d'argento di Traiano, coniato nel 114, al termine della costruzione della Colonna Traiana.
Al dritto il busto di Traiano laureato e drappeggiato a destra.
Sul retro una veduta della Colonna Traiana, raffigurante la statua dell'imperatore sulla sommità, le due aquile alla sua base, e l'ingresso in basso.

- La Dacia era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Geti e dei Daci e corrispondeva ad un'ampia regione dell'Europa centrale, delimitata a nord dai Carpazi, a sud dal Danubio, ad ovest dal Tibisco (odierna Ungheria) e ad est dal Nistro (attuali Moldavia e Ucraina).
Pur nella variabilità dei suoi confini, corrispondeva quindi grossomodo all'odierna Romania.
La capitale (o il centro principale) della Dacia era, dal I secolo a.C., Sarmizegetusa Regia, sostituita dalla vicina Ulpia Traiana Sarmizegetusa con la conquista romana.
Dopo la cessazione della dominazione romana sulla regione e, ancor più, dopo la caduta dell'Impero romano, la denominazione "Dacia" cadde progressivamente in disuso, lasciando il posto, nelle cronache storiche, a quelle corrispondenti a vari territori compresi tra Romania e Moldavia: Transilvania, Valacchia, etc.

Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_Dacia
Guerriero dace dell'Arco di Costantino, proveniente dal foro di Traiano.

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