Coro astraàdu

Fit una pisedda,vintidùos annos,
Chentza coro, o forsis fit de astràu,
Sa fera brunda: già nd’at fattu dannos
Et no li est de abbastu su cannàu
Pro fagher giustìscia de sos affannos
Chi at lassadu in corpus, in su cau,
A sos presoneris de cussu campu,
Ca in coro lis at fattu istampu.

🆅 Dal sito http://vocabolariocasu.isresardegna.it/lemmi.php
Pisedda: ragazza; fidanzata.
Astràu: ghiaccio, gelo.
Fera: bestia selvatica.
Brunda: bionda.
Abbastu: sufficienza.
Cànnau: corda, fune.
Cau: midollo, anima.
Istampu: stampo, buco.

🆆 Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Irma_Grese
- Irma Grese (1923 – 1945) è stata una militare e criminale di guerra tedesca, guardia di numerosi campi di concentramento nazisti.
Dopo aver cercato inutilmente di diplomarsi come infermiera, fervente nazista, si arruolò volontaria nelle SS e fu trasferita come sorvegliante prima nel campo di concentramento di Ravensbruck, poi nel campo di Auschwitz e infine, con l'avanzata sovietica, nel campo di Bergen-Belsen. Fu in questo periodo che divenne una criminale di guerra per il sadismo e l'efferatezza con i quali sceglieva personalmente le persone da torturare e inviare alle camere a gas.
Tra i tanti lavori saltuari che svolse, lavorò a 15 anni come assistente infermiera in un sanatorio delle SS per due anni, senza conseguire un diploma da infermiera.
Nel 1942 fu inviata come sorvegliante nel Campo di concentramento di Ravensbrück. Avendo completato l'addestramento nel marzo 1943, fu trasferita come aufseherin (guardia) ad Auschwitz ed al termine dello stesso anno fu nominata supervisore anziano, il secondo incarico più autorevole nel campo, che rinchiudeva circa 30.000 ebree.
Nel gennaio 1945 Grese tornò per breve tempo a Ravensbrück prima che i suoi incarichi terminassero definitivamente a Bergen-Belsen, dove fu direttrice dei lavori da marzo ad aprile.
Avendo una storia d'amore con Josef Mengele, assieme sceglievano i prigionieri da utilizzare per gli esperimenti medici.
Sadica e violenta, tanto da essere soprannominata la bestia bionda, si dedicò ad ogni genere di tortura e sevizia contro i prigionieri. Secondo alcuni internati superstiti, uccise numerosi prigionieri e in altre occasioni slegò cani feroci contro di essi, stuprò alcune donne, si divertiva a frustare le prigioniere e una notte fece morire di doglie una prigioniera polacca che stava partorendo, legandole assieme le gambe per mantenerle chiuse.
Fu catturata dall'esercito britannico il 17 aprile 1945, insieme ad altri membri delle SS che non erano riusciti a scappare.
Processata a Lüneburg da un tribunale militare britannico nel processo di Belsen, dal 17 settembre al 17 novembre 1945, fu impiccata come criminale di guerra a 22 anni, senza che avesse mai dato segni di pentimento o di abiura verso la fede nazionalsocialista.

Dal sito https://www.blmagazine.it/irma-grese-la-bestia-di-belsen
Alcuni prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz

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