Ispèigu

In Araùsio sas mamas ant piàntu,
Ca ottantamiza fizos fint mortos
In gherra, chirchende onore-et bantu,
Cuntra sos Cimbros, bàrbaros insortos.
Su ses de Santu Aìne est compiàntu
Et pro trint’annos, che-i sos oji-tortos,
Ant iscansadu sa die sos romanos,
Timende s’attoppu de feos arcanos.

🆅 Dal sito http://vocabolariocasu.isresardegna.it/lemmi.php
Ispèigu: distruzione, morte, uccisione; anche carogna.
Oji tortos: con gli occhi storti; jettatori.
Attoppu: incontro, appuntamento.
Feos: brutti.

🆆 Dal sito https://it.m.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Arausio
- La battaglia di Arausio fu combattuta il 6 ottobre 105 a.C. nell'odierna città francese di Orange, in Provenza, fra le legioni romane e le tribù nomadi di alcuni popoli germanici, Cimbri e Teutoni, i più numerosi, accompagnati dagli Ambroni e Tigurini.
L'esercito di Roma era comandato dal console Gneo Mallio Massimo e dal proconsole per la Gallia Quinto Servilio Cepione, che era stato console l'anno precedente ed esponente dell'aristocrazia. Questa differenza di status generò mancanza di coordinazione e dissidi tra il console e il suo subordinato e portò a una pesante sconfitta per i Romani, che persero quasi tutti gli effettivi sul campo.
Ciò aprì le porte della Gallia Narbonense e dell'Italia ai Teutoni e ai Cimbri; questa sconfitta verrà poi vendicata da Gaio Mario nelle successive celebri battaglie contro questi due popoli (battaglia di Aquae Sextiae e battaglia dei Campi Raudii).
Alla sconfitta di Cepione è legata una tradizione semi-leggendaria, che la vorrebbe causata dal suo furto sacrilego dell'Aurum Tolosanum (l'oro di Tolosa), il presunto bottino proveniente dal santuario di Apollo a Delfi, saccheggiato durante la spedizione celtica in Grecia. Cicerone, nel De natura deorum, cita il modo di dire "aurum habet Tolosanum" per intendere quelle disgrazie che derivano dal guadagno tratto in modo empio.
Il giorno nel quale avvenne, il 6 ottobre, rimarrà per molto tempo "giorno infausto": solo Lucullo, con la straordinaria vittoria a Tigranocerta, circa trent'anni dopo, lo stesso giorno, riuscirà a riabilitare quel "giorno nero".

Dal sito https://www.romanoimpero.com/2015/02/arausio-orange-francia.html
L'arco di Orange, a tre fornici, segnava l'ingresso della città di Arausio dal lato nord e scavalcava una delle vie costruite in Gallia da Agrippa, che dalla capitale Lugdunum (Lione) conduceva al Mediterraneo.

- I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C.
Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra.

Dal sito https://it.wikipedia.org/wiki/Cimbri
Le migrazioni dei Cimbri e dei Teutoni e i principali scontri con i Romani.

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